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False friends: impara e riconosci i falsi amici in inglese

falsi amici in inglese

I falsi amici in inglese sono quelle parole che sembrano voler dire qual cosa ma che in realtà hanno tutt’altro significato.

Possono creare situazioni imbarazzanti tipo rimandare indietro per tre volte una pizza pepperoni perché non conteneva verdure oppure ascoltare sbigottiti, dentro le aule di un tribunale, racconti di baristi innamorati.

Curiosi? Vi racconto meglio.

Storie di falsi amici in inglese: pepperoni

Dublino, tanti anni fa, pizza del sabato sera in un locale sotto casa.

Arriva la mia pizza ma non è quella che mi aspettavo, chiarisco l’ordinazione col cameriere e la rimando indietro.

Poco dopo mi ritorna la stessa pizza e nuovamente la mando indietro.

La cosa si ripete ancora e si sarebbe probabilmente protratta all’infinito se a un certo punto non fosse intervenuto il gentile signore del tavolo accanto a svelare l’arcano mistero: “pepperoni” è un insaccato e non peperoni.

Finisce che mi scuso e mangio una pizza col salame, il palato non ne ha giovato ma la lingua sì.

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Storie di falsi amici in inglese: barrister

Sidney, prima esperienza (e anche ultima per fortuna) da traduttrice di tribunale.

Prima di entrare in aula, il signore coinvolto nella contesa mi spiega il motivo per cui “il barista gli aveva fatto la corte”, trasformando con una semplice operazione di associazione fonetica (“barrister” = avvocato e “court” = tribunale) una noiosa storia di cause assicurative in un’intrigante storia d’amore intercontinentale.

True friends: i veri amici in inglese

Questi sono solo due degli infiniti trabocchetti che i falsi amici linguistici possono tenderci.

È vero, una buona parte del lessico inglese deriva dal latino, lingua franca medievale, e poi ci sono tutte le parole italiane che derivano dalla musica e dal cibo.

Questo ci ha assuefatto a fidarci di parole inglesi uguali alle nostre come media, plus, idea, junior, senior, capuccino, pizza, spaghetti, espresso, adagio, andante, piano… la lista è lunghissima!

Basta cambiare un po’ la pronuncia, o in qualche caso neanche quella, e il gioco è fatto, stesse aree semantiche, stesso significato.

Queste sono le parole buone, i veri amici di cui ci possiamo fidare.

Per transitività ci fidiamo anche di quelle parole che pur non essendo esattamente uguali sono molto simili: coffee, contact, social, doctor, intensive… e tante altre.

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False friends: i falsi amici in inglese

Purtroppo però ci sono anche quelle false amiche che, come nella vita, sono solo una piccola minoranza ma sono altamente infide.

L’unico modo per difenderci è conoscerle.

Sono parole che dall’aspetto sembrano una cosa ma in realtà significano un’altra cosa.

Ci ingannano perché hanno conservato la forma originaria ma nel tempo il loro uso è cambiato.

Succede come nel gioco che facevamo da ragazzi, il telefono senza fili, qualcuno sussurra una frase al suo vicino e la stessa frase passando da un orecchio all’altro finisce per cambiare senso.

Così, parole come “fabric” in inglese finiscono col significare tessuto in italiano, mentre fabbrica si dice “factory” che non significa fattoria, che invece si dice “farm”, e nemmeno va confusa con “industry” che si riferisce al settore produttivo in generale e non all’edificio…

Lo stesso succede con parole che prendiamo in prestito dall’inglese, per esempio con parole di uso comune in italiano come “spot” o “slip”, che vengono usate con significato diverso nella lingua originale e diventano falsi amici per i nostri amici anglofoni che studiano l’italiano.

Insomma, come avrete capito, la cosa può diventare complicata e bisogna essere vigili per evitare di incappare in questi tranelli linguistici.

I tranelli dei falsi amici

Sono sicura che anche voi avreste tanto da raccontare a proposito.

Come quella volta che avete mandato a monte un primo appuntamento perché la vostra nuova fiamma londinese vi ha sussurrato: “you look terrific”.

O quell’altra volta in cui esasperati avete urlato “accident!” davanti alla macchina fotocopiatrice bloccata, seminando allarme tra i colleghi.

E che dire di quando vi hanno dato appuntamento in “canteen” e voi siete stati per mezz’ora al buio nello scantinato del palazzo mentre tutti si godevano il pranzo.

O ancora quando avete chiesto: “where is the factory?” e vi siete ritrovati nel cuore della zona industriale invece che nel delizioso agriturismo che avevate prenotato per un romantico fine settimana.

E quando siete usciti sbattendo la porta dall’agenzia viaggi straniera che vi ha proposto “the ultimate resort” senza sapere che vi stava offrendo il meglio.

O quell’altra che, con occhi di pesce e sguardo languido, avete dichiarato la vostra propensione per le storie d’amore e chiesto un “romance” all’affascinante quanto basito libraio.

Questi sono solo alcuni degli innumerevoli esempi di situazioni imbarazzanti che i famigerati false friend inglesi possono creare.

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Come usare i falsi amici in inglese

Il consiglio quindi è:

  • se vi piacciono i peperoni ordinate una pizza con “peppers” e se siete vegetariani state alla larga da “pepperoni”;
  • la prossima volta che vi dicono che siete “terrific” siatene lusingati e ricambiate con un sorriso perché vi stanno facendo un bel complimento;
  • urlate “accident!” solo se assistete a un incidente per strada mentre se volete imprecare educatamente potete usare “damn!”;
  • quando vi danno appuntamento in “canteen” recatevi alla mensa e gustatevi una pausa pranzo in compagnia però se avete qualche losco affare da trattare con discrezione potete senza indugi scendere le scale che portano al “basement”;
  • difficilmente troverete un agriturismo nei pressi di una “factory” ma potreste avere più fortuna se chiedete di una “farm”;
  • se vi offrono qualcosa che sia “ultimate” accettate e ringraziate (se non è gratis magari un’occhiatina allo scontrino);
  • la prossima volta che vi recate in libreria, che sia un “book shop” o una “library” se cercate una storia da leggere la parola che vi serve è “novel” che sì in effetti somiglia a novella, ovvero “short story”, ma in realtà significa romanzo.

Altri falsi amici

Tutto chiaro?

In ogni caso, per aiutarvi a non incorrere in altri incresciosi inconvenienti eccovi un elenco dei falsi amici più insidiosi.

Fatene buon uso! 

falsi amici in inglese

Di Adriana Iacono (Direttore didattico Eurolingue School)